Il contatore acqua è uno strumento che serve a misurare l’effettivo consumo di acqua, di solito è posto sotto al lavello della cucina, o in bagno accanto alla chiusura generale dell’acqua, alcune volte è sistemato anche all’esterno terrazzo o giardino dentro una nicchia con sportello, in alcuni palazzi degli anni 60/70 molto spesso è posizionato nei terrazzi condominiali dove erano posti i cassoni.
E’ obbligatorio in ogni singolo appartamento/utenza, è possibile leggere la lettura nella parte alta detta quadrante, gli ultimi modelli hanno una numerazione, poi ci sono anche quelli digitali.
Esistono di varie tipologie, a secco, bagnati, freddo, caldo.
Contatore acqua a secco: ideale per esterni dove può gelare
Contatore acqua bagnato: per interni molto preciso
Il contatore a quadrante bagnato l’orologeria è totalmente immersa nell’acqua in circolo. Il sistema interno a rulli è contenuto in un alloggio separato e a tenuta stagna. La trasmissione passa dunque da una turbina agli ingranaggi.
Il contatore a quadrante asciutto presenta un meccanismo separato ermeticamente dalla sezione nella quale è presente il passaggio dell’acqua. Tale zona resta dunque del tutto asciutta. Data la separazione, la trasmissione avviene esclusivamente attraverso un accoppiamento magnetico tra la stessa orologeria e la turbina.
Il contatore a quadrante semi-asciutto (o semisecco) deve tale definizione alla camera dei rulli ricolma di liquido, con una sezione del quadrante sigillata, al fine di proteggere da qualsiasi sorta di penetrazione, di polvere, umidità o liquido, le parti più interne del sistema.
Il contatore con lettura da remoto sfrutta un sistema, che permette di controllare le installazioni tecnologiche a distanza nelle utenze private. Tutto ciò consente di ottimizzare il rendimento degli impianti presenti in casa, aumentando sia la loro sicurezza che l’efficienza. Ancora poco utilizzato
A Roma può cambiarlo anche un Idraulico ma sono necessari alcuni chiarimenti, in primis va segnalato subito alla ditta incaricata della lettura, la vecchia lettura se leggibile, e comunque il giorno/mese/anno della sostituzione, questo serve per ripartire adeguatamente i consumi effettivi. Il proprietario deve provvedere alla sostituzione.
Direi di no, controllare bene il wc se ha perdite è la causa numero 1 dei consumi esagerati, verificare comunque se il contatore legge adeguatamente e i numeri scorrono, a volte può bloccarsi ed è necessario cambiarlo, se non ve ne accorgete la ditta incaricata vi farà pagare una quota in linea con gli anni precedenti o a forfait.
In linea di massima un contatore ha una durata di 20 anni, ma mi capita spesso di trovarne alcuni molto datati, con il passare del tempo potrebbero non essere piu’ precisi, per una corretta lettura direi di provvederere alla sostituzione ogni 15 anni circa.
Idraulico Roberto Di Francesco Tel. 06 87135153 – 348 4754724
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